Il progetto LEGO è un laboratorio educativo diffuso che mette al centro la persona, le sue relazioni e il suo modo di abitare il mondo. Non si tratta solo di spazi fisici, ma di ambienti vissuti, trasformabili, condivisi: è un invito ad abitare – con consapevolezza, responsabilità e apertura – quattro dimensioni fondamentali della vita quotidiana.
Attraverso quattro aree tematiche – Abitare la casa, la strada, le relazioni e il digitale – LEGO promuove un sistema educativo diffuso, che coinvolge famiglie, bambini e ragazzi in esperienze di crescita personale e collettiva. I partner sviluppano percorsi culturali, scolastici ed educativi, rafforzano le relazioni sociali, offrono supporto alla genitorialità e promuovono la riqualificazione degli spazi pubblici e privati, oltre a favorire l’alfabetizzazione digitale.
Le azioni di ciascuno, intrecciandosi tra loro, creano un ecosistema educativo che rafforza il senso di comunità, stimola la cittadinanza attiva e trasforma Ruvo in un laboratorio permanente di innovazione e partecipazione.
LEGO è un progetto trasversale, che coinvolge beneficiari attivi, educatori, enti, spazi e cittadini. Punta su:
Una comunità educante che si apre anche a chi ha competenze informali, non solo strutture organizzate
È uno spazio in cui si può sbagliare, ridisegnare le regole, immaginare nuovi futuri, dove imparare è divertente e dove ci si prepara ad affrontare il mondo con sguardo critico, creativo e collaborativo.
“LEGO: costruiamo insieme la casa, la famiglia, la città” è un progetto del Comune di Ruvo di Puglia, vincitore dell’Avviso Pubblico Educare in Comune – Area A – Famiglia come risorsa della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia. L’iniziativa promuove interventi per il contrasto della povertà educativa e il potenziamento delle opportunità culturali ed educative per l’infanzia e l’adolescenza.
Realizzato in co-progettazione con una rete di soggetti del terzo settore e operatori specializzati, il progetto è coordinato dagli uffici dell’Area 6 del Comune e dagli assessorati alle Politiche Sociali, alla Cultura e all’Istruzione. Il progetto Lego si inserisce nel percorso avviato con il Patto cittadino Educazione diffusa – Ruvo città educante, sottoscritto nel 2019 dall’Amministrazione comunale insieme a numerose realtà educative del territorio.
La casa è il primo spazio da esplorare: luogo di intimità, appartenenza, quotidianità. LEGO invita a ripensare il significato di “casa” e a riflettere su come la si vive, promuovendo un’educazione alla cura degli spazi, alle dinamiche familiari e alla responsabilità affettiva. È anche uno spazio simbolico, da riconoscere e ridefinire, dove esercitare autonomia e sviluppare senso di sé.
La strada diventa spazio pubblico, educativo e collettivo, non solo da attraversare ma da vivere. LEGO propone attività che restituiscono valore ai luoghi del quotidiano, creando una mappa di luoghi fisici sensibili e abitati. Si esplora la città come territorio da riappropriarsi in chiave inclusiva, partecipata, creativa.
LEGO è uno spazio comunitario di relazioni, dove si coltivano empatia, confronto, reciprocità, familiarità. È un ambiente che stimola la creazione di nuovi legami e il rafforzamento di quelli esistenti. Si impara a vivere con gli altri, a comunicare in modo sano, a riconoscersi e a mettersi in discussione.
In un mondo sempre più connesso, LEGO lavora sull’educazione digitale, favorendo un uso consapevole e sicuro della rete. Si promuove la riflessione sull’identità digitale, la responsabilità online, la gestione dei contenuti, e si sviluppano competenze critiche per affrontare il mondo virtuale in modo attivo e informato.
Una comunità è come una nave; chiunque dovrebbe essere preparato a prendere il timone.
Henrik Johan Ibsen
Una comunità educante è molto più di una rete di scuole o centri educativi: è l’intera città che si fa responsabile della crescita delle nuove generazioni.
Educare, infatti, non è un compito riservato solo a insegnanti, educatori o associazioni: è un processo collettivo, quotidiano, che riguarda ciascuno di noi.
Ogni gesto, ogni scelta, ogni messaggio che una città comunica contribuisce a formare chi la abita. Ogni spazio può diventare educativo se attraversato con intenzione.
La comunità educante è, prima di tutto, un luogo di incontro: tra persone, competenze, sensibilità e visioni. È lì che nasce la possibilità di rispondere in modo più efficace, umano e condiviso ai bisogni – spesso complessi – che emergono dal territorio.
Educare, insomma, è un progetto comune. E può funzionare solo se lo facciamo insieme.
Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini attenti e impegnati possa cambiare il mondo. In effetti, è l’unica cosa che l’abbia mai fatto.
Margaret Mead
L’associazione culturale Tra il Dire e il Fare, nata nel 1995 a Ruvo di Puglia, promuove cultura e creatività nel territorio attraverso laboratori, rassegne e progetti educativi. Dal lavoro sul campo con bambini e comunità, nel 2002 nasce la compagnia La Luna nel Letto, attiva nella produzione e distribuzione di spettacoli di teatro ragazzi e prosa a livello nazionale e internazionale.
La Cooperativa Sociale Rama, nata nel 2006 a Ruvo di Puglia da un gruppo di giovani volontari, opera a favore di minori in situazioni di disagio e vulnerabilità. Ha avviato progetti educativi come la comunità residenziale Kengah e il centro diurno “Nel Regno di Oz”, offrendo spazi protetti per la crescita e l’inclusione. Il lavoro della cooperativa si fonda sulla collaborazione con le realtà educative del territorio e sull’attenzione ai bisogni di famiglie in difficoltà.
La Capagrossa Coworking è lo spazio di lavoro condiviso del Comune di Ruvo di Puglia, gestito dall’omonima associazione nata per promuovere collaborazione e contrastare l’isolamento dei freelance del Sud. Oltre a offrire postazioni, sale e servizi, è un laboratorio vivo di processi di comunità, rigenerazione urbana e autocostruzione, grazie a un team multidisciplinare che progetta attività condivise e inclusive. Un vero e proprio hub di relazioni, idee e innovazione sociale.
L‘Istituto Sacro Cuore di Ruvo di Puglia è un centro educativo storico ispirato al carisma salesiano. Ospita la sede del CIOFS/FP Puglia, offrendo corsi di formazione professionale per giovani e adulti. L’istituto promuove attività sociali, culturali, sportive e religiose, attraverso l’ oratorio centro giovanile.si occupa della formazione di animatori ed educatori contribuendo attivamente alla vita comunitaria locale.
La Compagnia Kuziba, fondata nel 2011 in Puglia, si dedica alla produzione e diffusione di spettacoli teatrali per l’infanzia e il teatro civile, portando avanti una poetica partecipata in spazi non convenzionali. Cura il festival Il Tempo dei Piccoli e ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali. È sostenuta dal Ministero della Cultura per il suo lavoro di sperimentazione nel teatro per ragazzi. Dal 2019 accoglie nuovi artisti che operano anche in ambito formativo.
Il Centro Antiviolenza “RiscoprirSi” di Ruvo di Puglia è uno sportello attivo con reperibilità telefonica h24. Offre accoglienza, supporto psicologico e legale, percorsi di empowerment per donne e minori vittime di violenza, garantendo anonimato e gratuità. Opera in rete con servizi territoriali e promuove attività di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole e nella comunità.
Stola e Grembiule è una cooperativa sociale nata nel 2019 per volontà di un gruppo di volontari della Caritas Diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. Ispirata ai valori cristiani e all’azione di don Tonino Bello, si occupa di servizi socio-educativi e assistenziali rivolti a minori, migranti, persone in difficoltà e famiglie vulnerabili. Opera attraverso strutture come centri diurni, case di accoglienza ed empori solidali. Promuove inclusione, solidarietà e giustizia sociale sul territorio.